OGGETTO: CONCORSO A PREMI PER STUDENTI E STUDENTESSE promosso dall’associazione Punto Famiglia Mugello di Borgo San Lorenzo
Con la presente si invitano gli studenti e le studentesse a partecipare ad un concorso a premi promosso dall’associazione Punto Famiglia Mugello di Borgo San Lorenzo.
Gli interessati a partecipare dovranno produrre degli elaborati, che potranno essere di diversa tipologia (temi, testi poetici, foto, fumetti, cartelloni, canzoni, prodotti multimediali, ecc…) dal titolo: “VITA DA SMARTPHONE: quanto e come fa parte della mia vita”
L’obiettivo vuole essere quello di favorire la capacità riflessiva, espressiva e creativa in merito allo stimolo proposto, come da bando allegato.
Gli elaborati dovranno pervenire entro il 1 marzo 2025 scegliendo una delle seguenti modalità: • consegna presso la Segreteria Didattica: ogni partecipante dovrà scrivere il titolo, ma non il proprio nome, sull’elaborato e inserirlo in una busta sulla quale dovrà riportare il titolo e la classe di appartenenza.
All’interno della busta dovrà inserire anche un’altra busta chiusa sulla quale vanno riportati di nuovo il titolo dell’elaborato e la classe di appartenenza e, solo all’interno, il proprio nome, cognome e data di nascita; • inviati in formato digitale al seguente indirizzo concorso@chinochini.edu.it
La commissione giudicatrice che valuterà i lavori degli studenti e delle studentesse sarà composta da quattro rappresentanti dell’associazione Punto Famiglia e da tre insegnanti dell’Istituto “Chino Chini”.
La premiazione si svolgerà presso l’Auditorium scolastico sabato 29 marzo 2025, seguirà circolare per comunicare tempi e modalità.
I premi previsti sono tre per il biennio e tre per il triennio e saranno assegnati nelle seguenti modalità:
– Primi classificati euro 400,00
– Secondi classificati euro 300,00
– Terzi classificati euro 200,00
Altri premi saranno messi a disposizione da Enti e associazioni del territorio.
Si allega alla presente il bando del concorso. Per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi al Vicario prof. Filippo Margheri e alla prof.ssa Rossella Nardi.
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